Affitti brevi: il Consiglio di Stato boccia Airbnb. Evase imposte per 130 milioni

Fonte Blog Taormina

 

Il Consiglio di Stato ha respinto l’istanza di Airbnb, che chiedeva di riformare l’ordinanza del Tar Lazio 18 ottobre 2017 che aveva negato in via cautelare la sospensione della tassa, e di poter riproporre la richiesta. Ma i giudici l’hanno ritenuta inammissibile, perché doveva essere presentata al Tar. La tassa sugli affitti brevi prevede che gli intermediari immobiliari raccolgano le tasse dovute dai proprietari e girino i dati al fisco.

La questione non è chiusa. Sulla vicenda dovrà tornare a pronunciarsi il Tar, in un’udienza fissata per ottobre. Da quanto è emerso nel ricorso, i proprietari delle case messe in affitto tramite Airbnb (i cosiddetti host) hanno ricavato nel 2017 circa 621 milioni di euro, sui quali il portale avrebbe dovuto effettuare e versare ritenute per 130,4 milioni di euro. Ora l’Agenzia delle Entrate potrebbe intervenire per chiedere …[Leggi l’articolo completo]

 

Misure di finanziamento

attivo il sistema per effettuare

la richiesta dei contributi

per accedere al portale