Settore turistico e lavoratori stagionali Messina. Sindacati: tante criticità da affrontare

Autore: Lina Bruno 
Giornale: QdS

La provincia siciliana con il più alto numero di lavoratori stagionali nel turismo, ma anche quella dov’è aumentata la precarietà e si perdono più posti di lavoro.
Nel messinese si parla di circa 16 mila addetti tra zona ionica e tirrenica, ma il numero maggiore è concentrato nel comprensorio che va da Taormina fino alla Valle d’Alcantara. Qui l’incremento della presenza di turisti, come è stato registrato quest’anno, non si è però tradotta in un aumento dell’occupazione negli alberghi e nella ristorazione, anzi c’è una perdita di posti di lavoro. Si è ridotto il periodo lavorativo che se prima andava da marzo a ottobre, adesso si concentra da aprile o addirittura maggio fino a settembre o ottobre. Nelle isole Eolie la situazione è ancora più critica, perché in media non si fanno più di tre mesi.
“Siamo alla fine della stagione – ha commentato Pancrazio Di Leo, rappresentante della Fisascat Cisl – e già ci… [Leggi l’articolo completo]

 

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